La persona come risorsa:
parliamo di capitale umano!

SARA SASSO

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    Il team Falck Renewables - Next Solutions è a disposizione per rispondere alle tue domande.

    Confermo di aver letto e compreso l’Informativa sul trattamento dei dati personali e:

    Ciao e benvenuta alla nostra ospite di oggi, Sara Sasso.

    Sara prima di tutto ti chiedo come di consueto di presentarti e dirci di che cosa ti occupi in Falck Renewables.

    Ciao Annachiara, io sono Sara Sasso e faccio parte del reparto Direzione e Ufficio Risorse Umane di Falck Renewables e, da qualche mese, sono HR Business Partner della divisione Falck Renewables – Next Solutions.

    Questo vuol dire che per le società che fanno parte della Divisione Next Solutions sono il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le attività di recruiting, di gestione del personale, di supporto al management per lo sviluppo e la crescita dei dipendenti nonché responsabile di seguire le integrazioni di nuove società all’interno del gruppo, ogni qual volta l’azienda svolge attività di M&A.

    Partiamo parlando di capitale umano. È secondo me un modo di definire le risorse interessante e potente. Che cosa vuol dire davvero per un’azienda crescere puntando sul capitale umano?

    Il fine ultimo di una società è quello di crescere a livello di business e per fare questo ci sono diverse strategie che un’azienda può decidere di mettere in atto per crescere e le risorse umane in questo processo – in una società come la nostra – sono il vero valore da salvaguardare e su cui puntare perché, di fatto, sono una ricchezza per l’azienda, tenuto conto delle competenze di cui abbiamo bisogno.

    Nello specifico, Falck Renewables è cresciuta negli ultimi anni in maniera sostanziale e lo ha fatto seguendo due principali strategie: una crescita organica, grazie all’assunzione di professionalità e al loro inserimento in aree già esistenti all’interno del Gruppo, e una crescita inorganica, tramite l’acquisizione di nuove società o favorendo la nascita di newco nel gruppo stesso. La stessa Next Solutions, di cui facciamo parte, è nata come divisione nel 2018, come una sorta di spin-off del Gruppo Falck Renewables e adesso è composta da 4 società e circa 200 persone impiegate al suo interno. All’interno di questo gruppo ci sono un paio di casi che abbiamo vissuto come aziende che sono state acquisite: una, nel 2018, è Energy Team e l’altra è Saet che è entrata da pochissimo nella nostra famiglia e, da agosto dell’anno scorso, siamo nella fase più calda di integrazione e di conoscenza reciproca. In realtà, quando si parla di acquisizioni c’è tutta una parte iniziale di analisi dell’azienda da acquisire poi, una volta che l’azienda viene acquisita e quindi è necessario integrarla con quello che è il tessuto aziendale, si incontra la vera sfida che è quella dell’integrazione di mondi, di società, di modalità di lavoro che sono diverse tra loro, sia perché ci sono professionalità diverse all’interno delle varie realtà, sia perché le persone sono abituate a lavorare in ambienti che sono differenti dal nostro, con regole e modalità lavorative diverse. Quindi, nel momento in cui ci si trova in queste fasi, è necessario riuscire a creare, garantire e favorire il più possibile un ambiente accogliente e in grado di valorizzare le reciproche differenze.

    In questo, il ruolo delle risorse umane è quello di essere un facilitatore, quindi riuscire a creare un dialogo e dei momenti d’incontro tra quella che è la necessità di un Gruppo e le aspettative di una nuova società che, a volte, è qualcosa che si costruisce insieme. Il mio obiettivo è quello di trovare le professionalità utili anche alle nuove società al fine di rafforzare sempre di più il business e fare in modo che, sia le persone che sono entrate nel gruppo, sia il gruppo stesso, vedano quelli che sono i vantaggi di questa operazione nel più breve tempo possibile. L’importante è riuscire a darsi anche i tempi giusti. È una sfida continua: da un lato riuscire a dare riscontri nel più breve tempo possibile a tutte le persone coinvolte per dare il più possibile certezze sulla bontà del fatto e dall’altra riuscire a darsi i tempi corretti per scegliere le migliori professionalità sul mercato.

    In questo senso torna utile una declinazione del termine sostenibilità. La sostenibilità, infatti, viene spesso associata direttamente all’aspetto ambientale, ma in effetti abbiamo imparato, anche grazie a un podcast che abbiamo appena registrato con Federica Inzoli, una collega del Gruppo con cui abbiamo parlato proprio di sostenibilità, che la sostenibilità ha anche una declinazione sociale, umana. È così?

    È assolutamente così: un’azienda è sostenibile sia nelle azioni agite nella società esterna, sia quando è in grado di garantire un ambiente di lavoro sostenibile per i dipendenti. Quindi la cura e l’attenzione riservata al personale, alle risorse umane, è di fondamentale importanza. Noi come Gruppo crediamo nelle persone, nelle loro potenzialità, facciamo in modo di sostenere tutte le persone che sentono la spinta a migliorarsi continuamente perché crediamo che il valore del gruppo sia quello di creare continuamente nuove modalità e nuovi stimoli gli uni per gli altri. Quindi, per noi la promozione di una professionalità continua in un ambiente dove ci si sente sicuri a lavorare in modo sereno è qualcosa che, unita all’accoglienza delle diversità, permette un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. L’apprendimento continuo per noi è qualcosa di scientificamente applicato in tutta l’azienda tant’è che, come KPI di riferimento, teniamo ormai da diversi anni quello delle ore erogate di formazione per dipendente. Dal 2021 ci siamo impegnati anche ad espandere l’offerta formativa interna e a sviluppare un piano di employer branding che ci aiuti a farci conoscere sempre di più, nonché a continuare a consolidare protocolli di salute e sicurezza anche attraverso seminari volti a tenere alta l’attenzione su quello che è il benessere fisico e psicologico di ciascuno.

    In questo momento di grande slancio del settore siamo alla costante ricerca di personale che vada a posizionarsi in ruoli chiave del nostro gruppo. Come vedi il settore da questo punto di vista? C’è offerta di professionalità e soprattutto ritieni che le donne, magari anche in posizioni apicali, in un settore come quello dell’energia inizino a bilanciarsi in termini numerici agli uomini che si propongono per le posizioni aperte del Gruppo?

    La nostra azienda è in un momento di estrema crescita. Siamo in un settore che è molto sotto pressione, in senso positivo, perché le opportunità di business si stanno moltiplicando di minuto in minuto. Le opportunità del mercato unite alla recente acquisizione da parte di un fondo, danno a noi come azienda ancora più forza rispetto alla volontà di raggiungere obiettivi ambizioni che ci portano a dover trovare le persone giuste per i posti giusti con le competenze adeguate. Questo a tutti i livelli: sia per le persone junior che intendiamo accogliere, formare e inserire perché poi possano diventare esperti del settore, sia in posizioni di seniority rilevante perché abbiamo bisogno di leadership, di guide che supportino tutta l’organizzazione in un business che richiede competenza, velocità, dinamismo, soluzioni e prontezza di riflessi. Se vogliamo parlare di numeri, le candidature, soprattutto su alcuni profili particolarmente tecnici, a volte non sono sufficienti. Questa è una carenza che tutto il settore vede, motivo per il quale la nostra azienda è molto aperta a persone con competenze del settore ma che siano disposte a sviluppare anche altre competenze insieme a noi. Quindi ci auguriamo che, da un lato, lavorando sempre più a stretto contatto con le università riusciremo a colmare questo gap di necessità, dall’altro lavoriamo, sempre da un punto di vista di employer branding, in modo da trasmettere alle donne la consapevolezza che lavorare in ambito tecnico, ingegneristico, energetico è qualcosa che noi ci aspettiamo di vedere sempre di più, proprio perché la diversità di approccio, pur se in ambito tecnico, è un valore in cui noi crediamo fermamente.

    Ricordo dunque che tutte le nostre posizioni aperte sono consultabili nella sezione contatti – lavora con noi del sito www.falckrenewables.com. Grazie Sara, abbiamo affrontato un argomento interessante che apre spunti in molte direzioni. In bocca al lupo per le tue ricerche!

     Crepi! Grazie a te e buona giornata.